Recuperare le partizioni cancellate

Mentre giocavo col filesystem di una scheda SD mi è capitato di eliminare per errore tutte le partizioni dal disco del portatile che uso per lavoro. Disastro! 2 minuti di panico puro, poi mi sono ricordato di avere una copia masterizzata di SystemRescueCD, così ho subito spento il portatile e fatto il boot dalla live, cercando un modo di rimediare al disastro. Dopo qualche tentativo sono riuscito a resuscitare la tabella delle partizioni e a far ripartire l’ignaro laptop come se nulla fosse accaduto. Riepilogo qui il procedimento usato nell’eventualità che possa servire a qualcuno.

Il tool che ha compiuto il miracolo è testdisk, che una volta avviato permette di cercare sul disco le partizioni cancellate. Si possono quindi sfogliare le partizioni andando a vedere non solo i file presenti, ma anche quelli eventualmente cancellati, che alla bisogna possono essere recuperati e copiati su un altro disco. Una volta che ci siamo assicurati di quali siano le partizioni da ripristinare si procede, si verificano le informazioni e infine si scrive la partition table sul disco. Un altro tool dello stesso autore che può rivelarsi molto utile è photorec, specializzato nel recupero dei file eliminati.

Una volta riportata alla luce la partition table con tutti i file al loro posto mi sono molto tranquillizzato, però il sistema non faceva il boot in quanto era stato rimosso grub. Anche per questa situazione SystemRecueCD ha il tool giusto, basta avviare dal CD l’immagine floppy di “Super Grub2 Disk“. Questo strumento è in grado di rilevare automaticamente il sistema operativo presente sul disco e farne il boot. E infatti così è avvenuto e dalla shell del mio sistema (Siduction, una derivata di Debian Sid) ho potuto riconfigurare grub con il comando

dpkg-reconfigure grub-pc

e anche il boot ha ripreso a funzionare come prima.

Un ultimo dettaglio. Enumerando le partizioni queste comparivano come di tipo “MS Data Partition” (e non so se era già così dopo l’installazione del sistema o in seguito al recovery). Non è un gran problema perché GNU/Linux ignora questa informazioni, ma un sistema Windows può erroneamente considerare queste partizioni come vuote in quanto non in grado di rilevare il tipo di filesystem (nel mio caso ext4). Questo può essere corretto con fdisk o gdisk impostando il tipo di partizione con il codice 8300 (Linux Partition) e salvando la tabella delle partizioni.

E così ho rimediato la giornata!

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